Ci capita spesso che gli amici italiani ci chiedano dei consigli sui posti da visitare in Romania e la scelta non è mai facile. In genere, in Italia si conosce poco di questo Paese dell’Europa dell’Est che non rientra fra le mete turistiche più frequentate dai turisti italiani. Questa volta vi invitiamo a scoprire il Maramureș, una delle regioni più belle ed autentiche del Nord Ovest della Romania.
Un viaggio in questa terra è un ritorno nel passato, alla scoperta della anima vera, semplice e nello stesso tempo ricca di bellezze di una popolazione orgogliosa delle sue origini. Perché il Maramureș è così particolare? Per le sue porte scolpite in legno, per le case dai tetti alti, da cui dei piccoli finestrini ci sorvegliano come se fossero degli occhi attenti, per la gioia di vivere dei suoi abitanti e per i paesaggi incantevoli.
In Maramureș è consueto incontrare in giro persone vestite con abiti tradizionali in colori sgargianti, fra cui si notano in particolare le gonne a pieghe con stampe floreali. La stessa esplosione di colori si trova negli addobbi dei cavalli alle feste di matrimonio oppure sui foulard tradizionali tanto amati dalle donne.
La natura incontaminata, le case in legno, la gente vestita in abiti tradizionali, ti danno la sensazione di un ritorno nel passato.
Quali sono le tappe da non perdere assolutamente in un viaggio in Maramureș?
Il Monastero di Bârsana
E’ un bellissimo complesso religioso, che rispecchia pienamente lo stile architettonico della zona, composto da: porta d’ingresso, torre con campanile, chiesa, altare estivo, camere per i frati, cappella, casa degli artisti e museo. La costruzione della prima chiesa in legno del complesso risale al 1740, ma gli attestati storici documentano l’esistenza di un monastero in questa zona sin dal 1390.
Un giro con il treno a vapore, la Mocănița
Dalla Stazione di Vișeu si può fare un viaggio particolare, con il treno forestale a vapore, l’ultimo al mondo di questo genere ancora funzionante. Da aprile ad ottobre, tutti i giorni, si può vivere un’esperienza davvero indimenticabile, attraversando la Valle del Vaser, che offre una panoramica spettacolare.
La piccola località di Breb
A 25 km da Sighetu Marmației e 52 km da Baia Mare, nei pressi di Ocna Șugatag, si trova Breb, una piccola località, un vero e proprio gioiello nascosto dietro le colline.
Qui nel 2003 il Principe Carlo d’Inghilterra acquistò una prima casa tradizionale, in legno, vecchia di alcune centinaia di anni, e d’allora la sua inedita
collezione ha raggiunto quattro case tipiche. Se volete trascorrere una vacanza in un posto tranquillo, a contatto con la natura e con le tradizioni, potete fermarvi presso
Village Hotel, un complesso turistico molto particolare con delle case storiche in cui comunque non mancano le comodità della vita moderna.
Un altro Bed & Breakfast che vi consigliamo vivamente è
Mărioara, una struttura suddivisa in una parte antica ed una moderna. Qui, la padrona di casa vi cucina delle pietanze buonissime e vi racconta le leggende del posto.
Il cimitero allegro di Săpânța, Maramureș
Uno dei luoghi più visitati è senz’altro questo cimitero, che desacralizza il concetto di morte, d’altronde molto rispettato in Romania. Nel 1934, lo scultore locale Stan Ioan Patras realizzò la prima croce scolpita in legno e dipinta in colori vivaci, su uno sfondo azzurro. L’aspetto più originale è la parte centrale, con un ritratto in stile naif e versi che riassumono mestiere, vizi e passioni della persona defunta. Una delle croci più famose è quella sulla quale c’è scritto l’epitaffio di una nuora per sua suocera:
“Sotto questa croce qua
giace mia suocera.
Altri tre giorni se viveva,
giacevo io e lei leggeva.”
Questo museo, realizzato a Sighetu Marmației nell’edificio di un ex-carcere, si propone di tener vivo nella memoria collettiva il ricordo delle atrocità commesse dal regime comunista negli anni 1945-1989. Intellettuali, contadini, preti, operai, chiunque osasse opporsi al regime (si contano più di 2 milioni di persone sottoposte a metodi coercitivi) veniva mandato in galera, inviato ai lavori forzati oppure deportato.
Materiali e documenti autentici vi accompagnano in un percorso rabbrividente in cui ogni cella ha la sua tematica e la sua storia.
Il Museo della Contadina
Sulla via fra Sighetu Marmației e Borșa si trova un museo che conserva nei minimi dettagli un’abitazione contadina tradizionale, con tutti gli arnesi necessari ai lavori domestici, gli oggetti di abbigliamento e di arredamento. Nel cortile della casa in cui è allestito il museo si nota un albero pieno di pentole e vasi variopinti, avente in cima un recipiente di colore rosso: questo significa che lì ci abita una ragazza in età da sposa.
Il Monastero di Sant’Anna, Rohia
Nella parte meridionale di Maramureș, a circa 50 km da Baia Mare e 43 km da Dej, si trova il Monastero di Sant’Anna, un complesso di cui fanno parte due chiese, una in legno, costruita nel 1923, e un’altra più recente. Il Monastero è anche un importante centro culturale legato alla memoria del filosofo Nicolae Steinhart, ed è dotato di museo, biblioteca e casa editrice.
I periodi più belli per visitare il Maramureș sono senz’altro l’inverno, soprattutto durante le feste di Natale, quando ogni vicolo si trasforma in un palcoscenico per i canti tradizionali, e l’estate, quando la natura ti avvolge nel suo splendore.
Se avete già visitato questa regione della Romania, vi invitiamo a condividere con i nostri lettori la vostra esperienza di viaggio, lasciandoci le vostre impressioni alla rubrica dedicata ai “commenti”.
Nota: Per le immagini ed i contenuti del presente articolo tutti i diritti riservati Jurnal de Navetist
Laudam pe Iisus, ni ca am nimerit aceasta treaba despre maramuresul a nost minunat, si va multumasc ca dati mai departe lumii despre Maramures.
no, sa nu va deranjeze sa pun pagina tot despre noi: https://cazaremm.ro Va stimam iar, si va vrem numa bine
la tati.